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Dinasty994

ha scritto una recensione su Umbrella Corps

Cover Umbrella Corps per PC

Non so che dire, ero forse il fun più fiducioso di tutti x questo gioco..delusione totale:
Possibili Spoiler

-La storia è raccontata attraverso brevi testi presenti nei caricamenti delle operazioni, e per brevi intendo brevi davvero eh. Niente altro.
-l'online è divertente si ma sempre x il solito fatto che "con gli amici è divertente"..che ormai stanca se dobbiamo fare i critici. Caricamenti più lunghi delle partite in se xd
-Ha portato notevoli interazioni come la velocità di copertura (presa un po da GOW) e scalate di pareti. Molto bello la mira quando ci si espone o si aprono porte e serrande. AltRa idea carina è passare inosservato tea gli zombie finché non si rompe lo "zaino" che ci portiamo dietro.
-l'online presenta una modifica del pg davvero carina

Mi spiace che questi pregi non si notino per colpa di un gameplay scadente ..magari usciranno patch o altro, aspetto le nuove mappe e magari cambierò idea. Di certo non sono d'accordo con IGN che ha dato 3.8 ma più di 5 non oso dare ora.

Gioco da consigliare? A questo prezzo (29,98) assolutamente no

5

Voto assegnato da Dinasty994
Media utenti: 3 · Recensioni della critica: 4.3

Dinasty994
Cover Call of Duty: Black Ops III per Xbox 360

Di base è un COD che sta mantenendo il suo posto nel mercato degli FPS. Frenetico e divertente,mi ha già regalato molti momenti di spasso xd La versione delle old gen non è che si può recensire al 100% dato che è una release mutilata..che onestamente è una cavolata perchè quel disco cavoloso può contenere molti più dati quindi super pop :(
Che voto gli do? eh..3 dato che manco il multy locale ti offre
1 per il multigiocatore
2 per gli zombie
3 per il divertimento online
faccio 4 solo perchè il nero sa di morte

4

Voto assegnato da Dinasty994
Media utenti: 7 · Recensioni della critica: 8.3

Dinasty994
Cover Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty per PS2

Comandi articolati tanto quanto lo è la trama. Frustrante? No appagante ed esaltante.
La spettacolarità di alcune scene è data proprio dall’incredibile interazione con l’ambiente, laddove nel prequel il parco mosse era già vasto in questo seguito lo è all’ennesima potenza.
Innanzi tutto finalmente è stata corretto quel fastidioso, a mio parere, difetto che inficiava il movimento del personaggio nel primo MG su Playstation, affetto dalla sindrome “corsaiola”, insomma il personaggio correva e basta, e ciò cozzava con la natura stelth di Metal Gear, in cui agire di soppiatto è di primaria importanza e si deduce che questa era una pecca non da poco. Fortunatamente in questo seguito il movimento del protagonista varia di intensita in base a quanto agiremo sulla leva analogica del pad. Muovendola di alcuni millimetri vederemo Solid Snake procedere a piccoli passi, spingendola invece in modo deciso provocherà un incedere più veloce.
La varietà dei comandi continua con la capacità di abbassarsi, sdraiarsi e strisciare a pancia sotto, sparare in terza persona e con la visuale in soggettiva, quest’ultima efficace per colpire il nemico in specifici punti del corpo. Ad esempio all’inizio la nostra arma sarà caricata con dei dardi soporiferi, se colpiremo il malcapitato di fronte a noi su una gamba o su un braccio, ci vorrà qualche attimo prima che il liquido anestetico faccia effetto, mentre se punteremo direttamente alla testa lo vedremo immeditamente stramazzare al suolo.
Un elemento relativamente complesso è la tattica strategica che si vuole perseguire.
La situazione più comune vi vedrà impegnati ad infiltrarvi nei meandri della nave sulla quale si svolge quasi tutta l’avventura. Ci saranno innumerevoli guardie intente a perlustrare la zona. Potremo sapere con esattezza la loro posizione osservando il radar posto in alto a destra dello schermo. Noi saremo rappresentati da un puntino bianco mentre le guardie da puntini rossi. Noteremo che a questi sarà collegato un cono di luce verde che rappresenta il campo visivo del nemico nel quale noi non dovremo mai rientrare, previa allarme o attacco immediato contro la nostra persona.
La tattica più comune sarà quella di cogliere alle spalle il nemico. Potremo scegliere se conficcargli immediatamente un proiettile in corpo uppure puntargli soltanto la pistola, in questo caso la guardia volgerà immediatamente le mani al cielo. In questa posizione se punteremo il nostro mirino laser sulle sue parti anatomiche più delicate (testa e genitali) l’ostaggio ci scongiurerà di non ucciderlo ed incomincierà a scrollarsi rilasciando a terra vari item come caricatori o rigeneratori energetici.
Potremo al contrario subito colpire la guardia facendola cadere a terra, in questa situazione, riposta la pistola e premuto il tasto quadrato vedremo il nostro personaggio tirar su di forza il corpo tramortito con la possibilità di trascinarlo e spostarlo da una parte all’altra. Inoltre lo si potrà nascondere ad esempio nei vari armadietti sparsi in giro, in modo tale da non provocare l’indispezione delle altre guardie alla vista del loro compagno, oppure nelle fasi più intense di guerriglia ci sarà data la facoltà di usare il corpo come scudo umano.
Insomma la gia spopositata varietà di mosse eseguibili, diventa ancora superiore in base a come verranno applicate.

9

Voto assegnato da Dinasty994
Media utenti: 9.1

Dinasty994
Cover Metal Gear Solid V: Ground Zeroes per Xbox 360

La storia si sviluppa in maniera diretta, raccontata con quel taglio tipicamente cinematografico a cui ci ha abituato da sempre la serie, senza però sforare in quegli eccessi che avevano caratterizzato, in termini di filmati, Metal Gear Solid 4. Qui, insomma, quando ci sono, le sequenze sono brevi e ben integrate col contesto, in maniera tale da mantenere l'elemento gioco preponderante su tutto il resto. L'avventura principale è composta da una breve campagna ambientata all'interno del campo di prigionia, di notte e sotto una pioggia battente, con una serie di obiettivi facoltativi da raggiungere (per esempio nella base ci sono vari prigionieri che possono essere portati in salvo oltre a Chico e Paz) e altri elementi di contorno legati al conseguimento di trofei o alla raccolta di particolari oggetti. Ci sono poi cinque missioni secondarie dalle meccaniche dissimili tra loro, collocate in momenti diversi della giornata per dare un assaggio, in forma differente, di quella che sarà una delle caratteristiche annunciate di The Phantom Pain, vale a dire il ciclo giorno e notte.

8.2

Voto assegnato da Dinasty994
Media utenti: 7 · Recensioni della critica: 7

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