Comandi articolati tanto quanto lo è la trama. Frustrante? No appagante ed esaltante.
La spettacolarità di alcune scene è data proprio dall’incredibile interazione con l’ambiente, laddove nel prequel il parco mosse era già vasto in questo seguito lo è all’ennesima potenza.
Innanzi tutto finalmente è stata corretto quel fastidioso, a mio parere, difetto che inficiava il movimento del personaggio nel primo MG su Playstation, affetto dalla sindrome “corsaiola”, insomma il personaggio correva e basta, e ciò cozzava con la natura stelth di Metal Gear, in cui agire di soppiatto è di primaria importanza e si deduce che questa era una pecca non da poco. Fortunatamente in questo seguito il movimento del protagonista varia di intensita in base a quanto agiremo sulla leva analogica del pad. Muovendola di alcuni millimetri vederemo Solid Snake procedere a piccoli passi, spingendola invece in modo deciso provocherà un incedere più veloce.
La varietà dei comandi continua con la capacità di abbassarsi, sdraiarsi e strisciare a pancia sotto, sparare in terza persona e con la visuale in soggettiva, quest’ultima efficace per colpire il nemico in specifici punti del corpo. Ad esempio all’inizio la nostra arma sarà caricata con dei dardi soporiferi, se colpiremo il malcapitato di fronte a noi su una gamba o su un braccio, ci vorrà qualche attimo prima che il liquido anestetico faccia effetto, mentre se punteremo direttamente alla testa lo vedremo immeditamente stramazzare al suolo.
Un elemento relativamente complesso è la tattica strategica che si vuole perseguire.
La situazione più comune vi vedrà impegnati ad infiltrarvi nei meandri della nave sulla quale si svolge quasi tutta l’avventura. Ci saranno innumerevoli guardie intente a perlustrare la zona. Potremo sapere con esattezza la loro posizione osservando il radar posto in alto a destra dello schermo. Noi saremo rappresentati da un puntino bianco mentre le guardie da puntini rossi. Noteremo che a questi sarà collegato un cono di luce verde che rappresenta il campo visivo del nemico nel quale noi non dovremo mai rientrare, previa allarme o attacco immediato contro la nostra persona.
La tattica più comune sarà quella di cogliere alle spalle il nemico. Potremo scegliere se conficcargli immediatamente un proiettile in corpo uppure puntargli soltanto la pistola, in questo caso la guardia volgerà immediatamente le mani al cielo. In questa posizione se punteremo il nostro mirino laser sulle sue parti anatomiche più delicate (testa e genitali) l’ostaggio ci scongiurerà di non ucciderlo ed incomincierà a scrollarsi rilasciando a terra vari item come caricatori o rigeneratori energetici.
Potremo al contrario subito colpire la guardia facendola cadere a terra, in questa situazione, riposta la pistola e premuto il tasto quadrato vedremo il nostro personaggio tirar su di forza il corpo tramortito con la possibilità di trascinarlo e spostarlo da una parte all’altra. Inoltre lo si potrà nascondere ad esempio nei vari armadietti sparsi in giro, in modo tale da non provocare l’indispezione delle altre guardie alla vista del loro compagno, oppure nelle fasi più intense di guerriglia ci sarà data la facoltà di usare il corpo come scudo umano.
Insomma la gia spopositata varietà di mosse eseguibili, diventa ancora superiore in base a come verranno applicate.
Dinasty994
Aggiungo dicendo che è considerato CANONICO per la serie, suppongo dunque che resident evil 7 sia collegato in qualche modo..se non lo è non capisco davvero il senso.
Lux Veritatis
@Dinasty994 Beh, se a te piace, buon per te. Hanno anche avuto la decenza di non chiamarlo Resident Evil, quindi mi è indifferente. Solo non mi vengano a dire che è canonico, perché poi perdono credibilità.