Stavo discutendo con amici, uno dei quali enorme fan di Metal Gear e che spesso mi ribadisce che dovrei giocare Policenauts, a proposito della notizia su Kojima che ritiene questo remake non importante e che l'industria ha bisogno di "giochi nuovi".
Ora, lasciando perdere l'ennesima tiritera sui remake, ma a me fa abbastanza ridere questa cosa, perché secondo me qualunque sia il "ristagno" che Kojima accusa nel panorama lui ne è stato inevitabilmente parte.
In che modo? D'altronde Hideo Kojima è una mente rivoluzionaria che porta concetti ed accuse pesanti a livello sociopolitico, ma in primis è un game director, dunque colui che porta la visione d'insieme di ciò che deve essere un videogioco. E in questo lui è 100% riconoscibile.
Tuttavia io non posso fare a meno di ricordarmi di quando si espresse all'uscita di GTAV: "La nostra V non riuscirà a battere la loro V" e completo entusiasmo su quel mondo di gioco e su come voleva lui stesso creare un mondo simile. Non è neanche la prima volta, poiché Peace Walker -sebbene limitandosi a un mucchio di fieno- ha avuto un omaggio ad Assassin's Creed, famoso Open World ormai malfamato per essere esempio di "i videogiochi vogliono essere tutti così" durante la settima generazione ed inizio ottava.
E allora boom: addio Shadow Moses, tanti saluti alla tundra, au revoir Tanker e Big Shell! Da oggi siamo Open World, prendiamo la struttura di Peace Walker e rendiamolo un progetto gigante! O Death Stranding, facciamo che il mondo si scopre man mano che tu riesci a stabilire centri di comunicazione per le consegne portando in tavola un sistema di online asincrono in cui i giocatori si aiutano a vicenda (facciamo finta che i messaggi dei Souls non siano mai esistiti)!
E, nel bene e nel male, con tutto il rispetto che porto all'autore: non è un po' ipocrita da parte tua come discorso? O perlomeno, "da che pulpito vien la critica"?
SOLERO
Tutto sacrosanto vorrei che a Geoff venisse un infarto durante l'ennesimo pompino a Kojima dietro le quinte, tuttavia ti posso dire stai intossicato dalle interazioni social a livelli astronomici e questi possono portati a condizionare la tua visione delle cose, già troppi conosco che stanno così e ci sto passando pure io.
Te hai preso post da blue checkmarks, che ci GUADAGNANO con engagement baits di sto tipo che come dici te abbassano il livello delle discussioni e rendono il videogioco "mangime per leoni da tastiera; e se prendi l'italiano medio che segue Multiplayer e le eminenze non avrà un linguaggio tanto diverso, mettiti l'anima in pace, la gente è scema coi videogiochi esattamente come lo è col cinema e coi libri. Semplicemente le altre forme hanno avuto secoli di crescita dietro.
Butz_Klauser
Non sono così intossicato come posso lasciar intendere, ma i "blue checkmarks" sarebbero le icone blu di fianco al nome? Se sì allora capisco, purtroppo ancora mi dovrei adattare al cambio di nome.
Sebbene le altre forme, come dici tu, hanno secoli di crescita dietro, per me è anche un discorso di periodo storico in cui questa forma è nata e cresciuta, e per forza di cose viene plasmata dietro di questa. E per me un periodo come questo è forse uno dei peggiori possibili dal punto di vista storico e culturale.
dttsu
"miglior JRPG per chi odia i JRPG". veramente è tutto il contrario.
Butz_Klauser
Attenzione, la frase indica il target che ha colpito, non che sia così. Se leggi anche il resto di quello che ho scritto, vedi come io faccio presente che il director e il team sono appunto tanto appassionati al genere e il gioco si presenti come una lettera d'amore.
Myggdrasil
A me l'unica cosa che lascia un po' perplesso è appunto che di Jrpg belli ne sono usciti e non pochi. Penso ad esempio a Chained Echoes, a Sea of Stars... Ma anche a cose che sono state molto apprezzate come uno Xenoblade 🤔
Insomma i giochi c'erano, E33 è solo diventato famoso, magari anche giustamente, non dico sia brutto, ma non è niente di nuovo come fenomeno
È successo con BG 3, con Skyrim, con Persona 5.
Per esempio credo che molti giocatori di BG 3 non abbiano mai toccato i primi 2, il che vuol dire che non ne giocano così tanti, di crpg.
Per E33 devo dire una cosa: forse ha avuto successo presso un pubblico occidentale perché non ha tanti dei tropi dei giochi giapponesi. Anche l'estetica è sicuramente più affascinante per un europeo rispetto alle minorenni con le tette grosse.
Forse è questo
iKuras
Purtroppo giochi come Chained Echoes non hanno alle spalle publisher abbastanza importanti da fornirgli spazio sui grandi palcoscenici, a differenza di Expedition. In più c'è ancora il fatto che i giochi in pixel art continuano ad essere considerati "minori", perciò tra un Expedition e un CE il grande pubblico si sarebbe tuffato in ogni caso sul primo, probabilmente.
Di giochi belli ce ne stanno un milione ma sfortunatamente molti passano sotto ai radar perché non riescono a trovare un pubblico. Quando un gioco come Expedition riesce a emergere fa piacere, quantomeno perché riesce ad avvicinare nuovi potenziali appassionati al genere che in futuro, eventualmente, potrebbero arrivare a giocarsi anche i CE.
E appunto giocarsi un jrpg senza ragazzine anime di merda fa sempre bene