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Guerrilla Games: “I giochi single player non sono morti!”

Arriva un parere da parte degli sviluppatori di Guerrilla Games circa il futuro dei giochi single player.



Ai microfoni è proprio il principal game designer Tim Stobo il quale ha sottolineato come, nonostante la presenza di validissimi titoli multiplayer, il pubblico abbia ancora bisogno di grandi storie pronte per essere raccontate.



Ovviamente Stobo non poteva non citare l'incredibile successo ricevuto da Horizon Zero Dawn (con qualche piccolo excursus sulla prossima espansione), tra gli altri. Ecco le sue parole:



Penso che Horizon Zero Dawn provi che c'è futuro per esperienze single player di alta qualità. L'espansione The Frozen Wilds è un'ulteriore conferma. Può sembrare che ci siano dei cambiamenti di business in altre parti dell'industria, ma a Guerrilla rimaniamo concentrati nel raccontare storie straordinarie. Penso sia meglio guardare l'attuale situazione in prospettiva. Credo che vedremo altri giochi come Destiny e credo ci sia un posto per loro. Ma guardando ai giochi migliori usciti quest'anno, ci sono Horizon, Zelda e L'Ombra della Guerra. Ci sono tante esperienze single player straordinarie. Se in futuro arriveranno un numero maggiore di esperienze always online, penso che sia una buona cosa dal punto di vista della diversità dell'offerta.

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27 ottobre 2017 alle 11:50

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ma io non ho capito perché adesso c'è questa credenza che i single player siano morti. Visceral Games è stata chiusa per una serie di motivi (del tutto discutibili e idioti) che poco hanno a che fare tra il single player/multiplayer. Mi sembra che si stia generando una sorta di pandemia immotivata, se non che dalla necessità di generare click sui vari social network e sulle varie testate videoludiche onlline.

 

Ma si, che chi ha detto che ormai i giochi sono solo multiplayer è perchè fanno giochi principalmente online, quindi