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Per Nintendo, il momento della VR non è ancora giunto

Nintendo non ha mai avuto un rapporto semplice con la realtà virtuale: negli ultimi anni parecchi dirigenti della casa di Kyoto, pur riconoscendone le potenzialità, le hanno continuato a chiudere la porta in faccia.



Anche Reggie Fils-Aime, presidente di Nintendo of America, si è espresso in termini simili, sostenendo che secondo lui la realtà virtuale “non è ancora davvero qui” e non è pronta per diventare un fenomeno di massa apprezzato da tutti.



“Gli accelerometri non erano neanche nel lessico di uso comune finché non li implementammo nel telecomando Wii e la gente iniziò a giocare Wii Sports. Per noi il mercato dev'essere innanzitutto caratterizzato dal divertimento e dall'interazione fra i giocatori. Abbiamo portato la realtà aumentata nel mercato dei videogioco con il Nintendo 3DS. L'abbiamo resa una feature social e divertente. Per quanto riguarda la VR, continueremo a confrontarci con questi standard per portarla sul mercato, ma per ora non è ancora il suo momento”.



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3 novembre 2017 alle 17:10

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Per la loro politica interna sicuro, ma se qualcuno non inizia non ci si arriva di certo.

 

Secondo me ci stanno lavorando in sordina; non è detto che verrà implementata in seguito per Switch, forse per la prossima console.
Conoscendo Nintendo, credo che vogliano essere sicuri al 100% prima di immettere sul mercato....... o ci ritroveremo un altro Virtual Boy

 

@Altar Probabile e possibile che ci stiano lavorando ma preferiscano non dire nulla finché non sarà il momento per loro giusto

 

Hanno scelto un’altra strada, di cui sono molto contento. Meglio staccare un pezzo di Pad, darlo a un amico e giocare in due, che mettersi in un casco.

 

Per Nintendo il momento sarà quando arriverà una nuova tecnologia e. Loro punteranno sulla vecchia

 

@darkman Non piace nemmeno a me ad essere sincero (oltretutto sai quanti massmedia ci si attaccheranno sopra ???? asd ), comunque si è vero: 20 anni fa ci tentarono con il VB (che fa cagare a spruzzo), mentre SEGA tentò con Time Traveler e gli ologrammi in sala giochi asd (faceva cagare anche quello a conti fatti asd ). Ora i tempi e le tecnologie sono sicuramente più maturi, ma resta il fatto che secondo me non si sposa ancora bene con il modo di fare giochi di Nintendo...... poi chissà.