Obscure Games ha pubblicato un'immagine nell'album Into the Unknown
Earth Seeker è un action RPG uscito su Wii ed esclusivo per il mercato giapponese.
Con la minaccia di un buco nero che sta lentamente facendo collassare la Terra, l'umanità decide di costruire delle navi spaziali per sopravvivere e fuggire dalla Terra verso il cosmo. Durante il viaggio però le navi sono state colpite da un raggio gamma proveniente da un altro sistema stellare e tutte le persone a bordo perdono la vita. Nonostante questo, i computer delle navicelle hanno continuato a vagare per trovare un pianeta abitabile trovandone alla fine uno. Durante l'atterraggio l'atmosfera del pianeta e i materiali provenienti dalla Terra reagiscono l'uno con l'altro provocando gravi danni alle navicelle che si schiantano e che, per un malfunzionamento della loro IA, fanno partire il "Earth Life Restoration Program". I danni ricevuti però invece di ripopolare il nuovo pianeta "normalmente" portano il programma a sviluppare e dare vita a creature bizzare e dall'aspetto strano che 1000 anni dopo creano una nuova popolazione, gli Earthsiders, e si pongono come obiettivo quello di ripristinare la Terra.
Lo schianto delle navicelle ha disperso sul nuovo pianeta tutta una serie di artefatti appartenenti al pianeta Terra che il giocatore, insieme ai propri alleati, deve recuperare mentre combatte con i mostri e le strane creature che troveranno nel pianeta. Esplorare, completare le missioni accettate in città e combattere ci ricompenseranno con i diversi artefatti. Si possono portare fino a 6 alleati, noti come Guardini, che possono equipaggiare sia le armi prese dai mostri o create da zero sia utilizzare elementi come fuoco, acqua e non solo. Il giocatore non livella, mentre i Guardiani invece si, ci sono dei Guardiani di livello più alto a cui si può chiedere aiuto offrendogli il loro sake preferito. Il combattimento è in tempo reale e si possono impartire ordini e comandi ai Guardiani che sprecano le "cartucce azione" che si recuperano col tempo o utilizzando degli oggetti ed a seconda della potenza del comando si spreca un tot di cartucce.
Il lead designer del progetto è Noritaka Funamizu, che ha legato la maggior parte della sua carriera professionale a Capcom lavorando anche a Mega Man, Street Fighter II o il primo Monster Hunter di cui era il produttore esecutivo. Nonostante compagnie come XSEED e Aksys avessero espresso interesse nel creare una localizzazione, il gioco non uscì mai dal Giappone ma i fan hanno prontamente realizzato una completa traduzione in inglese del progetto.







