Detroit: Become Human, Childline chiede la cancellazione del gioco!

Clamorosa richiesta da parte di Childline, associazione con lo scopo di difendere i minori da abusi fisici e psicologici: la fondatrice dell'ente ha infatti richiesto di rimuovere una scena da Detroit: Become Human o addirittura di cancellare il gioco.

La sezione incriminata è quella mostrata alla Paris Games Week, nella quale un genitore aggredisce la figlia di dieci anni e il giocatore, nei panni dell'androide Kara, può intervenire per cambiare il corso della trama.

La scena ha evidentemente scosso Dame Ester Rantzen, Presidente di Childline, che, in una lunga intervista rilasciata al Daily Mail, ha definito la scena in questione “ripugnante“, chiedendone la rimozione a Quantic Dream.

La risposta da parte dei responsabili di Detroit: Become Human è arrivata immediatamente, con David Cage che ha difeso la trama matura del titolo. La storia, un po' come in tutte le produzioni Quantic Dream, tratta volutamente temi maturi sia per intrattenere che per sensibilizzare gli utenti. Secondo lo stesso Cage non c'è nulla di strano nel fatto che i videogiochi trattino argomenti così delicati, come tra l'altro già accade al cinema o in TV.

Per quanto ci riguarda, questa è l'ennesima dimostrazione dell'ignoranza in materia di videogiochi da parte di figure di un certo rilievo. Una vicenda che ci ha portato alla mente l'italianissimo caso del Presidente del Coni Malagò, che qualche giorno fa ha definito gli eSports “una barzelletta” coadiuvato dal talentuoso giornalista Fabio Fazio, capace di accostare il mondo dei videogiochi competitivi a Super Mario e Space Invaders.