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GameStop: crolla il valore delle azioni, al minimo dal 2003

Tutti i giocatori conoscono, nel bene e nel male, la catena di negozi GameStop, che da svariati anni si occupa di fornire agli appassionati videogiochi e prodotti legati a questo mondo ma che sembra destinata a un lento ma inesorabile declino.



L'ultima mazzata, che per alcuni potrebbe essere quella decisiva, è rappresentata dal crollo del valore delle azioni della catena che hanno raggiunto il minimo storico dall'anno 2003 e che hanno registrato un clamoroso calo del 36% in un solo giorno, portando GameStop a perdere due terzi del suo valore totale.



Con l'industria del gaming sempre più digitale e il mercato sempre più influenzato dall'e-commerce secondo alcuni analisti questa potrebbe essere la mazzata finale per la ditta texana, che ha tentato ogni via per restare aperta (dalla vendita di giochi da tavolo, ai gadget fino alle Funko) ma che sembra davvero destinata alla chiusura.

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6 giugno 2019 alle 16:00

Condiviso da Chris88 e altri 2.Piace a 4 persone

 

fanno offerte ridicole e hanno prezzi esorbitanti, ben gli sta
Qualcosa si trova, ma sul totale non convengono quasi mai.
Che taglino i prezzi o falliscano

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@pi4c3 si difatti ho scritto che per chi aspetta un gioco e lo vuole al d1 le offerte non sono convenienti (ora si sono imparati che bisogna dargli 2 giochi validi e pure dai 20 ai 30€ per prendere un gioco al lancio), ma per chi colleziona o sa aspettare le offerte ci sono, eccome se ci sono.

 

@starK7 ma anche i due giochi da dare per me sono sempre un inferno.
Ci sono sempre 10 edizioni dei giochi con 10 codici diversi.
Arrivi lì ai commessi non va mai bene, che ti sei sbattuto a cercare titoli e comprarli, poi ancora devi dare magari 30, dopo che hai speso 20 per i giochi da dare.
Euronics/unieuro entri, dai la stessa cifra e sei a posto.

Dovrebbe essere gamestop quello che conviene e gli altri negozi per le occasioni, non il contrario, parere mio.

 

Si sono rinnovati (e paraculati) con il merchandising dei videogiochi, però per i videogiochi stessi non hanno mai fatto nulla. Ogni punto vendita è un pianeta a parte, prezzi sugli usati ridicoli, addirittura a volte superiori al nuovo. Dico io, ma controllarli no?

 

Prezzi sul nuovo sempre più elevati rispetto ad altri, valutazione dell'usato ridicola, rivedita dell'usato a prezzi eccessivi, commessi spesso impreparati perché senza esperienza, attenzione scarsa per la clientela. Hanno puntato solo sul profitto e adesso ne pagano le conseguenze.

 

Dove vivo io c’è un negozio della catena Game People, fanno sempre ottime offerte sui titoli principali in uscita spesso rompendo anche il day one e rivalutano molto bene l’usato

 

Purtroppo raccolgono ciò che hanno seminato. Mi dispiace per chi ci lavora e anche per quello che GS dovrebbe essere e non è. Gia pagare al dayone i giochi più cari del prezzo base, quando abbiamo Unieuro e Mediaworld che spesso scontato al D1....senza parlare dei 1000 siti online e le offerte. Evidentemente le vicende di Blockbuster non hanno insegnato....anche se parliamo di cose diverse. Devi reinventarti, ma con senso.