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Hideo Kojima contro i battle royale: “sono il modo migliore per fare soldi facili”

Hideo Kojima, papà della saga di Metal Gear e del prossimo Death Stranding, non ha risparmiato le sue considerazioni sul filone del battle royale, genere che dall'avvento di Fortnite (che, pur “prendendo spunto” da PlayerUnknown's Battlegrounds, è riuscito ad avere maggior risalto) è sempre più in voga. Poco dopo la presentazione delle box art di Death Stranding, Hideo Kojima ha dichiarato:



“Non c'è ragione di creare qualcosa che esiste già, voglio dar vita a qualcosa che dia ispirazione al mondo. L'industria è ormai come i film di Hollywood, non tutti vanno a genio, ma la gente li digerisce e continua come se niente fosse. Quel che faccio io è diverso, è qualcosa di difficile da digerire. Quando io rilascio un gioco o Nicholas pubblica un film, veniamo elogiati o criticati, ma è quel genere di prodotto a cui pensi ancora e ancora, anche dopo dieci anni, un po' come Blade Runner e 2001: Odissea nello Spazio. Eppure il modo migliore per fare soldi facili è creare un gioco dove tutti sono su un'isola e si sparano l'un l'altro. Non è questo quel che cerchiamo.”



I videogiochi targati Kojima Productions visti come film cult, insomma. Hideo Kojima non le manda a dire e, con fare chiaro e conciso, ha espresso il suo pensiero critico sull'industria videoludica di oggi – parere certamente condiviso da molti. Cosa ne pensate? Ricordiamo intanto che Death Stranding, prossimo titolo dell'ex Konami, uscirà in esclusiva su PlayStation 4 l'8 novembre.

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22 luglio 2019 alle 12:00

Condiviso da popcornking e altri 3.Piace a 14 persone, 2 persone

 

Sono il modo migliore per illudere chi nn sa, che quello sia videogioco e divertimento. Sono il modo migliore per mettere il cetriolo nel c..o all' ortolano. Sono il modo migliore per indirizzare le nuove generazioni (il futuro) verso la dipendenza ludica e verso un consumo ossessivo, dove nn ci si crea un gusto personale, dove nn c'è scambio, ma dove conta solo BUTTARE tempo e copiare l'altro per nn sentirsi esclusi. Dove ogni giustificazione che ci diamo per limiti e pigrizia trova terreno fertile (e torniamo col discorso del cetriolo e l'ortolano^^). Di solito scrivo molto poco tra i commenti e come giusto che sia c'è chi è d'accordo e chi no. Stavolta nn si può non essere d'accordo con sto ragionamento, e nn perché l'ho scritto io ma perché è la maledetta realtà. Tutto il resto è ignoranza e complesso, o forse solo ingenuità

 

"Non c'è ragione di creare qualcosa che esiste già"
Un po' presuntuoso hideo

 

@LuchinoWF97 Tu ridi e scherzi ma le mappe di Minecraft Hunger Games erano seriamente strafighe, me ne ricordo una a tema Pokémon dove ho combattuto sopra una scultura di Charmander. La concorrenza sta troppo indietro, mi spiace sisi

 

@Johnlocke07 Che poi è una frase molto relativa, se così non fosse non esisterebbero generi videoludici e tutto sarebbe diverso da tutto ma vabeh asd

 

Capisco il suo punto di vista, ma non tutti aspirano al medesimo target, caro Kojima. C'è chi come te che vuole un prodotto ragionato e rischioso in termini economici, c'é chi invece preferisce fare un more of the same e incassare a bestia. Sono filosofie di vita diverse, fine.

 

Credo lo sappia anche lui quello che state dicendo, infatti ha esposto il suo pensiero; non penso abbia fatto qualcosa di diverso da chiunque parla di quello che pensa con consapevolezza, cioè affermare di credere di più in quello che fa lui stesso. Non ho letto che nell'articolo siano state riportate affermazioni assolutizzanti come "tutti gli altri developer dell'industria non devono fare quello che fanno e basta".
Inoltre estrapolando delle affermazioni dal loro contesto e leggerle riportate in un articolo scritto da qualcuno non è come avere partecipato ad un ipotetica discussione con la persona in questione, quindi non si ha mai un'idea chiara al 100% del significato delle cose dette; sparare con il prosciutto sugli occhi o nelle orecchie di solito non rende felici molte persone.