La tua amichevole Bimbo gurl di quartiere! Ufficialmente sotto ormoni dal 18/04/2019. Se volete sapere qualcosa, chiedete pure! "Could I ever believe such a perfect surprise?"
Josephine condivide alcuni suoi interventi solo con i suoi amici. Se vuoi conoscere Josephine, aggiungila agli amici adesso.
Adoro come ci sia gente veramente convinta che le minoranze, di qualsiasi tipo, abbiano un qualsivoglia tipo di privilegio per la cultura "Woke". Una cultura che imho manco esiste, è solo una manciata di persone che fa falso perbenismo e le multinazionali che sfruttano per fare soldi il fatto che più persone si sentano libere di fare un qualsiasi coming out ed essere se stesse senza essere giudicate ed attaccate. Queste persone manco si rendono conto di comportarsi come i boomer tradizionalisti di una qualsiasi nazione, ma, in particolare, dei nostri amati amici americani. Che qualsiasi cosa leggono è verità e legge, senza usare il proprio cervello per ragionare un attimo sulle cose. Come si può anche minimamente pensare che io, ad esempio, ragazza trans, abbia privilegi nel parlare o esprimere la mia opinione mentre gli altri non possono. La realtà è che queste persone piangono perché le minoranze si sono rotte il ca**o di venire attaccate a destra e manca e si stanno finalmente ribellando, quindi loro non possono più andare in giro a dire gratuitamente cattiverie, a spargere false informazioni e insultare chiunque come facevano prima.
Che poi siamo sincer*, nei gruppi di amici ancora si fa, ho diversi gruppi con ragazzi e ragazze di ogni tipo, genere, pensiero e tutti ci insultiamo a vicenda, insultiamo le minoranze e i privilegiati. Chiunque, senza discriminazione. Nessuno impedisce ai gruppetti di amici di fare quello che vuole, lo si fa lo stesso, semplicemente 'ste persone piangono perché non possono farlo in pubblico. Che pena.
Poi comunque gli estremismi in questo ambito e le ipocrisie sono solo un momento di passaggio, come ogni cosa, prima scoppia un casino, poi si normalizza e tutto torna tranquillo ma con una maggior apertura mentale, è successo, succede e succederà, chi prevede l'apocalisse quindi sta puramente ragionando di pancia e guardando solo il qui e ora
Ritengo che finché si rimane alle sole parole non ci trovo nulla di male, per quanto alle volte non siano condivisibili. L'arma migliore è non dare voce alle persone ignoranti.
Molte delle cose che nascono su Internet muoiono su Internet, come per esempio chi ha recentemente iniziato a parlare con gli asterischi oppure con la schwa, perché almeno io non ho mai sentito parlare qualcuno dal vivo facendo riferimento a tutt*, per esempio. Il problema principale è che ci sarà sempre qualcuno che dovrà andare contro qualcosa per motivi non ben precisati.
Ieri era il politically correct, oggi è la cultura woke, domani sarà qualcos'altro e magari si arriverà a disturbare le minoranze anche se non si ribellano.
Viviamo in un mondo dove si pretende di avere dei costumi, ovvero delle usanze ben precise che se non rispettate portano ad essere etichettati. Non ti piacciono le ragazze? Sei gay. Ti sei permesso di fare una critica costruttiva su una donna? Sei femminista. Fai qualcosa che non ci va a genio a priori? Sei pazzo. Non sei nemmeno pazzo? Altra etichettatura.
Purtroppo è così, siamo in un mondo dove bisogna essere perfetti e appena fai l'errore vieni silurato. E per essere perfetto devi avere un'etichetta.
Fammi sapere se ho scritto qualcosa di sbagliato e non condivisibile.
Pace.
Sostanzialmente mi dà fastidio il fatto che queste lotte siano state prese in carico dalle multinazionali e che quindi la discussione si sia appiattita tantissimo. Passate meno tempo sui social e magari fatevi più spesso un giro nei centri sociali 🤷🏻
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