Cinema Land

Ieri sera ho avuto la malsana idea di andare al cinema a vedere il nuovo film di Spider-man.
Perché malsana?
Beh… devi ricordarvelo io da chi è prodotto?
SONY vi dice qualcosa???
Eh no, mi spiace amanti dell’aestetic anni novanta, SONY non produce solo TV ottimi a tubo catodico (Violinista suca te e i tuoi Briovega e Mivar da 14”) e nemmeno prodotti Hi-Fi, fotocamere e bellissimi lettori portatili.
SONY ora produce videogiochi… WOKE
Avete capito?
Tipo che mettono le ragazze protagoniste solo per pulirci la coscienza.

Ok, Reita so che mi leggi in incognito, se hai superato questo rant possiamo essere amici, perché… scherzavo amico mio…
Sai che il tuo blocco mi ha fatto stare insonne una notta intera?

Comunque l’idea era davvero malsana, ora vi do i motivi veri che vi vedo tutti sulla seggiolina di lego col copricuscino a schiacciare dislike.

Intanto si decide di andare durante la promozione dei film a 3,50 euro, che oook ma di solito il cinema lo pago 4,90 (grazie The Space, oggettivo Tier A dei cinema (se lo dico io fidatevi)) ma ci sta, vado con un fratello e sarà una bella esperienza.

Il fratello in questione decide che ummm, prima delle 21 non riesco (???) per me tardissimo, sapete il top cinema kino? Che finisce al tramonto, uscite, bam che meraviglia la natura, che bello il film che ho visto, aspetta che me lo ripasso in testa, wow, grazie regista (sineddoche, ovvio che grazie va a tutti quelli che han lavorato al film) per avermi regalato un esperienza così, avresti potuto spendere del tempo per te ma hai deciso di lavorare per regalare al mondo la tua idea.

Ok, sei un fratello, mi hai fatto un discorso assurdo parlando della finale dell’Inter dicendomi quanto tu avessi sentito la mia mancanza, caaazzo, l’ho sentita, la fine del percorso e sentivamo entrambi il bisogno l’uno dell’altro (pensate che a me del calcio frega davvero poco) quindi ti perdono il, dopo le 21, andiamo all’UCI più vicino (una merda), ma no dai, non si meritano i nostri soldi, non prendiamo la poltrona VIP

Arriviamo al cinema, saltiamo la fila, grazie biglietti elettronici, 0,50 euro che vale la pena investire per avere un esperienza meno ominide.
Entriamo in sala e poooorca troia mica ci sono due sui nostri posti?
Cioè, ne avevano occupato uno, certo, erano i due centrali…
Insomma questi non si spostano ma gentilmente dicono, dai se arrivano gli altri scaliamo
Che succede?
ARRIVANO.
Insomma, spiego la situazione e con arroganza mi sento rispondere “eh siamo 4 dovete scalare”
Ok amico, ho capito ora scaliamo.
Appena si è seduto ho capito che eravamo nella sala Ludomedia.
Una puzza di ascella terribile, ragazzi, io non sento gli odori da un mese e mezzo perché ho fatto 99/100 il covid ma quella l’ho sentita (mi sa che mi ha sbloccato, ma si può?)

Parte la pubblicità, tanta, solito Disney pre show che personalmente gradirei di più se non arrivasse dopo altri trailer (al posto di investire in queste cose investite nel mercato home video perfavore o nel recupero di opere perdute)
Inizia il film, ricordo poco del precedente, NON CI SARANNO SBOILER QUINDI TRANQUILLI, partono i titoli di testa e wow, la stanchezza mi accompagna, reggerò tutto il film? Reita mi ha bloccato per questo…
INTERVALLO
Cosa stava succedendo, quello a fianco a me, ‘scella che si era sicuramente addormentato, fratello in Cristo anche lui e mi ha chiesto che fosse successo (dice 5 minuti, gli credo, forse erano 10-15)
FINE FILM
La tipa davanti a me, maledetta alza le braccia durante la proiezione dei titoli di coda animati, malissimo, non ho apprezzato questo comportamento, poi si è messa a parlare OHHHHHHH, ho capito che finito il film su Netflix di solito cacci a casa gli ospiti con frasi fatte “ohhh si è fatto tardi” oppure “eee il fabri domani deve lavorare” ma al cinema si sta fino alla fine, no scuse.
Si esce dopo i doppiatori italiani (o prima, supportate il cinema in lingua originale GRAZIE)

Torniamo a casa, che esperienza piacevole, ho bisogno del sequel nei suoi tempi, non voglio bruciarmelo, forse questo il Tears of the Kingdom dei film.

Chiudo che si sta facendo tardi, ma giuro che non è una scusa ☹

Il vostro, Rikugeta