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Su Eruntano

Amo i videogiochi, gli anime e i manga. Sono appassionato anche di alcune serie tv e non disprezzo nemmeno i film. Sono un appassionato in g … Leggi tutto

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Eruntano

ha scritto una recensione su Bloodborne

Cover Bloodborne per PS4

Cacciatore o preda?

Non avrei mai immaginato di apprezzare un souls like.
La mia esperienza con il genere iniziava e finiva con il primo Dark Souls. Lo schifo, l'odio. Ero fermamente convinto che mai avrei giocato/acquistato un altro souls like. Eppure....
Eppure, un bel giorno di un fine settimana, con una temperatura esterna di tipo -12 e la mia voglia di uscire riassumibile in un "col cazzo che esco fuori per buttare la spazzatura", entro annoiato e curioso sul PS Store e noto (non per la prima volta) l'edizione completa di Bloodborne in offerta.
Sfoglio un pò tutti i titoli in offerta.
Nessuno mi colpisce.
Bloodborne sta tipo a 5 euro.
Mi dico: "vabbè, so già che ci giocherò un paio d'ore per poi incazzarmi e cancellarlo. 5 euro posso buttarli dai."
Inizia così la mia avventura con Bloodborne, di cui ammetto di essermi innamorato.
Lo stile è magnifico, il gameplay non è lento come in Dark Souls, ma molto più dinamico, l'ho apprezzato tanto ed è forse stata questa parte a farmi andare sempre avanti senza mai annoiarmi, ma anzi facendomi desiderare di prendere e provare tutte le armi per conoscere al meglio i vari moveset.
A livello di trama siamo sempre, per i miei gusti, a qualcosa di molto scarno, se non quasi inesistente. Se volessi sottolineare un difetto sarebbe questo.
La difficoltà non è poi così elevata, per lo meno non con i nemici ordinari (con cui sono comunque morto diverse volte).
I boss sono un'altra storia, ma tutto sommato sono QUASI tutti fattibili dopo un paio di morti.
Per quanto mi riguarda, quello per cui ho perso 4 fottutissimi giorni (intesi come tempistiche a disposizione, non come 60 ore eh) e in assoluto il più tosto è Amygdala. Mi trovavo così in difficoltà inizialmente che chiesi aiuto ad un amico per farlo. Alla fine, dopo 3 giorni di massacri per entrambi, sono paradossalmente riuscito a farlo da solo e nemmeno con tanta difficoltà (era nell'ultima fase che mi massacrava).
Le armi sono uno spettacolo, anche se ho amato esclusivamente le quelle melee.
Per il resto non posso che consacrare quest'opera come il mio battesimo nei soulslike.
Ah, devo solo finire altre due volte il gioco per i finali mancanti e avrò addirittura il platino.
Estasiato.

Eruntano
Cover Ancestors: The Humankind Odyssey per PC

Per me è no.

E' da un pò che non scrivo una recensione. Tanto vale farne una brutta. Scherzi a parte, Ancestors è un gioco che mi ha parecchio deluso. Visionando trailer e gameplay mi ero aspettato un gioco simile a "Spore", per chi dovesse conoscerlo.
Il tutto si basa sul controllare una comunità di scimmie decerebrate (non lo dico in maniera offensiva, è proprio così purtroppo) con lo scopo di farle evolvere sotto diversi aspetti (intelligenza, sensi, capacità motorie, ecc...).
L'idea di base non è neanche male, ma dopo una decina di ore ho capito che era il caso di abbandonarlo.
Se dovessi usare una parola per descrivere il gioco utilizzerei questa: RIPETITIVITA'.
Perché è questo che diventa, un ripetersi di azioni uguali che porteranno la comunità di primati ad evolversi, in modo lento e decisamente tedioso.
Il tutto è stato fatto nell'intento di rendere le dinamiche di gioco realistiche e, probabilmente, sotto questo aspetto il gioco ci riesce anche.
Il problema è che non rientra tra i miei gusti un "Apes Simulator". Questo troverete come gameplay, dall'inizio alla fine. Sarete scimmie e vi comporterete come tali, cercando cibo, acqua, riproducendovi, dormendo e, quando vi sentirete coraggiosi, andrete a sfidare in duello un bel facocero, perché dovete ricordare che siete scimmie e l'istinto chiaramente non fa andare una scimmia a rompere le palle ad una tigre. Siete liberi di non seguire l'istinto ovviamente, ma ricordatevi che l'unico pregio del gioco è proprio il fatto di essere discretamente realistico, per cui traete le vostre conclusioni.
In breve vi ritroverete a giocare a The Sims ma con le scimmie.
Per quanto mi riguarda è un gioco ampiamente bocciato, ma se amate i simulator, uniti ad un'idea (?) di teoria evoluzionistica, potete dargli una chance.

5

Voto assegnato da Eruntano
Media utenti: 5 · Recensioni della critica: 7.1

Eruntano
Cover Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots per PS3

La fine di una saga magnifica

Non credo di essere in grado di utilizzare parole adeguate per descrivere un'opera simile e a dirla tutta non voglio dilungarmi.
Vorrei solo dire in poche righe, come si evince dal titolo, che questo quarto ed ultimo capitolo (cronologicamente parlando) è una fine che ritengo perfetta per la saga.
Il livello di narrazione è a livelli altissimi, ogni situazione in sospeso viene ripresa e conclusa, senza lasciare nulla al caso o ad una libera interpretazione.
Sicuramente c'è un drastico taglio sull'azione rispetto alla parte narrativa in Guns of the Patriots, ma a dirla tutta non mi è pesato più di tanto. Quello che volevo era una fine della ricca trama fatta a modo, specialmente dopo l'altissimo livello raggiunto dal terzo capitolo, e non sono stato deluso, ma anzi le sorprese non sono mai mancate.
L'unico consiglio che posso dare, se qualcuno ancora non avesse giocato alla saga (ed è una grave mancanza, fidatevi se lo dico io), è di giocare tutti i capitoli di seguito.
Le informazioni date in ogni capitolo sono davvero tante, quantomeno lo sono state per il mio cervello e molti utenti sono testimoni delle mie gaffe al riguardo asd, e sono tutte importantissime per la trama, anche quelle che sembrano buttate lì a caso.
Inoltre non mancano i colpi di genio all'interno del gameplay, anche lì tutto da gustare, soprattutto se amate lo stealth.
Non ho altro da aggiungere, ogni parola sarebbe superflua e priva di significato per chi non ha giocato la saga.

Eruntano

ha scritto una recensione su Overwatch

Cover Overwatch per PS4

Mamma Blizzard non sbaglia un colpo

Acquistato e giocato quasi al day one. Ci sono lunghi periodi in cui lo mollo, ma sistematicamente tornare e fare qualche partita con amici non stanca mai. La varietà di mappe e personaggi viene sempre aggiornata con delle novità. Non mancano mai eventi di vario tipo che arricchiscono l'esperienza di gioco che diversamente potrebbe risultare monotona. I personaggi giocabili si suddividono in 3 categorie: tank, healer, e dps. Ognuno ha le proprie abilità e caratteristiche peculiari che si possono combinare tra loro per delle combo molto interessanti. La modalità che ho trovato più divertente è senza dubbio la competitiva 6vs6, con varie modalità di gioco. La cosa più importante da tenere a mente è che non si tratta semplicemente di un gioco basato sulle abilità personali. La chiave per vincere sta nel coordinamento tra i vari giocatori: chi riesce meglio in questo ha la vittoria assicurata. Diversamente, potrete essere abili quanto volete, ma se gli altri membri della vostra squadra giocheranno singolarmente la propria partita difficilmente riuscirete a combinare qualcosa. Questo è l'online che merita.

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