L'ex ministro Carlo Calenda: i videogiochi? Sarebbero una delle causa dell'anafalbetismo in Italia
Carlo Calenda è l'ex ministro dello Sviluppo economico, nonché personaggio piuttosto attivo sui social network, in particolare su Twitter, dove non perde occasione per mostrare il suo personale punto di vista.
L'ex ministro si è espresso anche in materia di videogiochi, manifestando senza fronzoli tutto il suo dissenso verso questo medium, nonostante in altri contesti si sia dimostrato promotore di un'industria digitale sempre più presente nel nostro paese.
Da un altro punto di vista, quello prettamente culturale ed educativo, Calenda vede i videogiochi molto negativamente.

Garth Brown
ma te ancora parli, Calenda?
Sgn98
Calendra, anche detto uno dei leccapiedi di Renzi, torna a dedicarti alla lettura, sport, lingue, quel che vuoi e non mettere bocca su ciò che non conosci. Alla gente non piace avere dei politici con la mentalità chiusa.
RENDA82
Ma stai veramente zitto
Akar
Questa é la classica sparata che un politico estrae ogni tanto quando non sa dire cose più sensate ed é consapevole della propria incapacità.
willo_officials
Ridicoli. Giusto il politico potevi fare... uno dei tanti pseudo raccomandati che si è affiancato a Renzi prendendo un briciolo di consensi nel momento apice della “carriera” di Renzi. Un’ ameba.
Dan94
Se è vero questo, allora mi chiedo cosa siano programmi cone il grande fratello e simili che riducono il cervello a una nocciolina.
darkman
secondo te per quale motivo li fanno per rincoglionire i pochi neuroni rimasti a chi li guarda anche se ormai penso che non ci sia niente
Hafufu
Come parlano di videogiochi tutti diventano polemisti e si sentono feriti nel profondo.
Diventa scusa per estendere accuse o deviarle altrove, che sia un reality o la classe politica.
A ridirigere queste sfuriate, per frustrazione, fate la stessa figura di Calenda.
Se la sua sparata non vi avesse realmente offeso, non vi indignereste tanto. Evidentemente il videogioco rappresenta, per molti, un lato sensibile per cui un minimo di percezione che non sia considerata una parte perfettamente integrante di un contesto socio-culturale, c'è.
È così difficile per voi ignorare una provocazione di un personaggio che probabilmente, prima del tweet, neanche consideravate?
Garth Brown
sai com'è, i videogiochi sono la nostra più grande passione e non ci stiamo a lasciar correre e venir gettato costantemente nella merda il media che amiamo tanto (che poi solo in Italia succede, come sempre).
Ma poi, quale provocazione, che questo ebete leccaculo inutile realmente pensa quello che ha scritto?
Hafufu
@Gray_Locked leggendo i tuoi commenti sparsi per Ludo mi sembra evidente che per te sia la goccia che fa traboccare il vaso nei confronti di Calenda per questioni non inerenti al videogioco.
Io probabilmente ho un altro modo di vivere la mia passione.
Se dovessi stare appresso a chiunque critica i videogiochi, anche con accuse gravi (ma dopotutto sterili), passerei più tempo a smanettare sui social indignato piuttosto che dedicarmi alla mia passione.
Dan94
I videogiochi infatti possono portare delle problematiche, il punto peró, e credo condividano anche altri, è che ci sono diciamo altri strumenti mediatici e non che contribuiscono veramente a questo problema, ma che vengono ignorati da persone del genere come se non esistessero. Poi restano solo parole.
Hafufu
Esprimersi sì, ma nessuno lo ha fatto nella maniera adeguata a mio parere.
Per questo presunto attacco di Calenda - sterile e senza contesto - avete fatto ciò che ho già espresso nel commento di prima.
Equivale a dar peso ed avvalorare un tweet che onestamente lascia il tempo che trova.
Hafufu
@Blank giustifichi dunque qualsiasi reazione da parte di chi si sente accusato?
C'è sempre una maniera adeguata di esprimersi, indipendentemente dalle accuse che si sente di ricevere.
Hafufu
@Blank non ho parlato di tutti i commenti.
Anche tu hai fatto un commento molto generalista prima, seppur sensato.
Ovvio che ognuno si esprime come crede ma molti, davvero, potevano liquidato con una semplice battuta anziché lasciarsi trasportare da una accusa così vuota.
Ricoh
a leggere i commenti altrui non noto alcuna stringa fuori contesto o troppo alterata. Chi ha scritto l'ha fatto per una mera reazione (contenuta) ad un argomento che ritiene essere la sua passione (ed anche qui nulla di male). Se poi di fronte a tali dichiarazioni rispondiamo, non significa "dar peso" ad un tweet (siamo su un social, basato su reazioni e commenti di post) bensì esprimere un proprio parere in tutta libertà. Sarcasmo e scherzo, fulcro dei commenti di risposta a calenda, null'altro. Ripeto, inoltre...siamo su un social, per di più videoludico, si deve prendere tutto con le molle senza dar peso a NULLA
Altar
Deve averci giocato parecchio.....
Sgn98
Ne dubito fortemente per la sua chiusura mentale.
Altar
@Steveno98 Se andiamo ad analizzare intervento (che oltretutto ha un errore grammaticale nel titolo) e commenti, non ha torto al 100%; ma questo perché ?
I Videogiochi sono un media con la quale al giorno d'oggi si diverte una buona parte del paese, così come la televisione spazzatura (pare non ne esista altro tipo ultimamente), la dipendenza da cellulari, Internet, casinò online ecc. L'esagerazione data da questa full immersion di tecnologia di certo non fa bene; sta al buon senso delle persone, con particolare attenzione rivolta ai genitori, mettere un freno la dove serve.
C'è da dire inoltre che nonostante i soliti "bla bla bla, videogiochi assassini" eccetera, con cui si crogiolano giornalisti e politici: in questo paese non esiste alcun tipo di educazione in merito all'uso e consumo di tecnologia; SOPRATTUTTO da parte delle istituzioni. Una volta fece quasi scandalo la questione di inserire l'educazione sessuale nei contesti scolastici, e ora ?
Ora invece abbiamo un sistema scolastico che gongola sulla pigrizia, con bambini a cui viene insegnato a malapena a leggere, e questo con l'uso di fotocopie, lavagne elettroniche (drin drin !!!), e che da peso all'educazione fisica col contagocce.
Vogliamo parlare poi della televisione ? (come ha giustamente suggerito Dan94) Farcita di programmi stupidi, condotti da personaggi con il livello culturale di Costantino e che promuovono idiozie come il gossip.
La verità è che: è inutile puntare il dito contro qualcosa che sta alla superficie, quando i veri problemi stanno alla base, e chi dovrebbe (e potrebbe) fare qualcosa, preferisce limitarsi a contestare.
I mezzi per mettere ordine ci sono, basta solo usarli.
Emminsky
Beh, posso dire dalla mia che da bambina ho sempre avuto grosse difficoltà a imparare a leggere, se non ci fossero stati fin dall'infanzia i videogiochi forse ci avrei messo ancora più tempo a imparare
Closed
Io penso che buttare due frasi senza un senso logico al solo scopo di far polemica non sia il caso, dato che il soggetto che ha proferito le frasi riportate nell'articolo è un politico nonchè personaggio pubblico, che è anche il motivo per il quale qualcuno se l'è filato. Avesse quantomeno fatto un discorso serio ed argomentato secondo il suo punto di vista... Sembrano frasi da "troll di internet".
Che poi se andiamo a vedere i Paesi "migliori" dell'Italia i videogiochi hanno vendite superiori (non solo per numero complessivo ma per singola persona) oltre al fatto che quegli stessi Paesi investono in forma ufficiale nell'industria, e non parlo di USA, Canada e Giappone ma anche i nostri cugini francesi o tedeschi. Sono quindi causa di analfabetismo in quei Paesi? Non mi sembra proprio, ed i videogiochi che arrivano sono i medesimi.
Chi si ricorda Angela Merkel alla Gamescom? Eppure è così. Da noi se Conte o Mattarella si presentassero al Lucca C&G succederebbe il finimondo proprio per via di soggetti come Calenda che anzichè guardare al videogioco nel suo insieme, scorporando sempre le parole video e gioco perchè non sanno effettivamente di cosa stanno parlando. Per loro il videogioco è o solo gioco da mentecatti o video da subire in maniera passiva, ed in questo secondo caso non capisco perchè non criticare anche il cinema (cosa che troverei comunque assurda).
righin
Calenda temo sia entrato nel PD per dargli il colpo di grazia >.<
H4vana
Io no buono parlare troppo fabeta parlare no buono.
ShellingFord
E pensare che è uno dei motivi per cui ho imparato l’inglese...
simis1991
AHAHAHAH io ho imparato l'inglese (e credo anche il 90% dell'italiano) giocando ad ogni tipologia di gioco da giovane..... ma finiamola.
Joyrayd
ahahha la cazzat a del secolo. Oltre a migliorare perché ascolti e leggi in italiano. Impari inglese e in certi casi il Giapponese....ma questo signore cosa si è fumato?
dickfrey
Parla uno che non riesce a organizzare una cena di 4 persone, nonostante L' aiuto di stampa ed organi di partito. Ma taci che è meglio...