Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.
Su SOLERO
"e le fante?" Il più grande dei minchioni dal 2013
SOLERO condivide alcuni suoi interventi solo con i suoi amici. Se vuoi conoscere SOLERO, aggiungilo agli amici adesso.
Traverse Town ha pubblicato un'immagine nell'album Kingdom News riguardante Kingdom Hearts II
Come 20 anni
Condiviso da SOLERO e altri 7.Piace a 19 persone
Kraikole
In realtà per noi in Europa sono 19 anni (perché era arrivato un anno dopo) quindi non sono ancora 20 anni dai 😂
Scrivi un commento
Porto una discussione da fuori qua: "i videogiochi in termini di scrittura sono perlopiù orrendi".
Non è la prima volta che esce fuori l'argomento e sono sempre dell'idea che sia un discorso legato a tanti elementi (una storia scritta male può avere dei bei personaggi e viceversa), o il fatto che un videogioco mette un elemento a puro scopo "ludico" (MacGuffin) mettendo a repentaglio la solidità della scrittura stessa.
Sono dell'idea che i MGS hanno dei problemi di scrittura giganteschi, tuttavia riescono ad essere delle storie ancora oggi molto intriganti, impressionanti ed attuali; è un discorso talmente ampio che mi viene difficile non perdermi in un bicchier d'acqua, quindi la parola a voi
Nappone Grande Gamer
Se andiamo ad astrarre il videogioco nella sua componente più intima possiamo semplicemente vederlo come un complesso di regole. Non è proprio l'ideale per raccontare una storia 
Quando parlo di un videogioco che non mi è piaciuto ne parlo sempre con la consapevolezza che anche gli autori sappiano benissimo di non aver scritto una grande storia, ma principalmente perché in mente abbiamo un concetto molto tradizionale di "racconto", che mal si amalgama con il videogioco.
Come puoi raccontare una storia tramite un complesso di regole? È facile tramite parole e frasi, tramite immagini in movimento, ma tramite il "ludo" come fai? Non dico sia impossibile, è una sfida, ma basti pensare che il videogioco è l'unico mezzo che in un certo senso permette anche al fruitore di esprimersi, e non solo all'autore. Se si dà al fruitore la possibilità di dettare ritmo etc. Come si può scrivere una bella storia? Non è una domanda retorica, sono molto serio.
Il complesso di regole deve insomma essere a servizio completo della storia che si vuole raccontare. Mi vengono in mente due videogiochi molto diversi che provano ad a farlo: Pentiment e Portal 2. Il primo riuscitissimo sotto questo punto di vista, il secondo ci prova, ma il risultato è solo buono: la storia sembra quasi rallentata da tutto quel gameplay.
Ora parliamoci chiaro: il gioco non varrà mai la candela dal punto di vista economico, ma banalmente perché non serve. Persona 5 è considerata una bella storia, ma non è un discorso tipo "Delitto e Castigo è meglio", è un discorso molto più semplice di così: "Persona 5 fa perfettamente il suo, non ha bisogno di una scrittura migliore di così, proprio perché è un videogioco e come racconto videoludico va benissimo". Quando critico la storia di Persona 5 è sempre partendo dal presupposto che io stesso non avrei saputo fare diversamente senza snaturarne il contenuto.
Marchiato
Io banalmente direi che hanno ragione, però gli direi anche: "giocatevi Earthworm Jim che è un capolavoro" 
In molti videogiochi ci possono stare più storie che a livello di scrittura sono splendide, ma difficilmente poi si mantiene la stessa qualità per tutta l'avventura, peggio ancora ci infilano longevità e gameplay che sono le peggiori nemiche delle belle e coinvolgenti scritture, o per far si che risultino costantemente ben scritte e memorabili.
Non per tutti i giochi comunque, e non è detto lo sia per sempre. I super critici trovano buchi di trama e incongruenze in film da un'ora e mezza, figurarsi nei videogiochi!
E chi è che lo decide poi?
Io nel mio piccolo prediligo quelli diretti e dico che ce ne sono di ottimamente scritti, poi ci stanno casi e casi, e gusti personali. Sono sempre dell'idea che i giochi devono in primis divertire, oltre ad essere un insieme di caratteristiche, come scrivono sopra, che influisce pesantemente sul risultato finale, di difficile interpretazione anche, e dove, per forza di cose, non tutte possono vantare l'eccellenza.
Per esperienza personale menziono Gabriel Knight II, King's Quest, Black Dahlia e anche Bad Mojo, ma ce ne sono molti altri se mi ci metto a pensare. Caso vuole che siano tutte avventure grafiche (?), ma in tutti questi titoli narrazione e scrittura vanno di pari passo a livelli direi elevati, ha influito anche il contesto, il rapporto che ho instaurato con ambientazione e personaggi e le scelte di design. Che siano scritti male non lo si può dire, ma basta questo a renderli capolavori narrativi?
Alla fine però dico ancora: "dopo Earthworm uno e due, fatti pure Comix Zone"
He Kasei
La scrittura può essere orrenda in tutti gli ambiti, e nei libri è piena.
Certi videogiochi possono influire molto sulla qualità che hanno nella scrittura per poter proseguire, come nel caso di KOTOR 2 che è praticamente un more of the same del primo ma fatto peggio sul lato ludico e meglio nella parte narrativa: giochi solo per la storia e non per il gameplay.
Poi se qualcuno vive nell'idea che i libri siano superiori nella scrittura è in parte vero e in parte falso, perché non tutti i libri sono qualitativamente dello stesso livello - aldilà del genere, ovviamente. Se io prendo quel nepotista di Paolini, di Eragon, che ha fatto dei veri e propri libri utili come mattoni, non mi sognerei mai di metterlo affianco a scrittori come Avellone o Ishikawa.
Ma pure lo stesso Tolkien, che era bravissimo nel descrivere il mondo narrativo, le morali, i simboli e dare pure dei sensi strategici in ambito militare in un fantasy, ogni tanto usciva con dei dialoghi che anziché leggere Il Signore degli Anelli sembrava di leggere Il Signore dei Pastelli.
Un libro può avere anche 2000 pagine, ma ci sono libri che con molte meno pagine riescono a mettere molta più profondità di certi mattoni: mi viene in mente Momo di Michael Ende, libro per ragazzini, che con le sue circa 200 pagine affronta delle tematiche che farebbero riflettere molto un adulto.
Nei videogiochi ci sono dei casi un po' più complessi perché entrano in scena anche dei particolari che si trovano nel cinema.
Fino a giungere ai casi particolari, come quello di FFVI, dove la scrittura viene lavorata da molte più menti: ogni terra e ogni personaggio può avere un suo team dietro per mantenere la giusta coerenza.
E' una cosa che non sempre funziona, con tutti i fattori che possono esserci dietro.
Il mio tanto adorato/odiato FFXIV ha tutte le robe che la narrativa deve avere e allo stesso tempo possiede tutte le cagate che non deve avere: passi ad interagire con il miglior villain della saga nonché uno dei personaggi migliori che la narrativa può avere per poi ritrovarti ad accompagnare un personaggio, ignorante come Che Guevara - perché NON sa nulla del proprio paese, appunto come quel "nobile" rivoluzionario -, che ti rompe il cazzo nel cuore della notte solo per ripetere delle cose che già sappiamo e che non significano nulla. Non è proprio modo di relazionarsi né per fare un dialogo, nemmeno il modo di comportarsi.
Tutto questo perché gli scrittori su quel gioco non sono sempre gli stessi. E mi chiedo come SE sia riuscita a far passare una roba del genere dopo delle vere e proprie meteore.
Ci sono tante cose da poter prendere in considerazione sul lato scrittura.
In Borderlands 2, per dirne un altro, viene definito il migliore della serie sotto l'aspetto della narrativa, ma tantissimi non si accorgono che quel gioco ha un difetto gravissimo che non va bene nella scrittura: un SOLO personaggio muove l'intera opera, ed è appunto Handsome Jack, che io chiamo il "cattivone".
Togli lui, tutto il gioco cade, perché non sa più dove aggrapparsi.
Nel 3 se si toglie uno dei gemelli - che sono sì inferiori ad Handsome Jack - il gioco riuscirebbe ugualmente a stare in piedi.
Scrivi un commento
SOLERO ha aggiornato la sua collezione
Piace a 5 persone
Scrivi un commento
SOLERO a proposito di Metroid Prime 4: Beyond
Odiate sto gioco solo perché Samus si dichiara una fiera albanese 🇦🇱
Piace a 3 persone
He Kasei
Minchia.
Se Samus è albanese, allora le probabilità di portarsela al letto sono estremamente elevate.
He Kasei
@Midrex Ahiru GaGotoku Chi è albanese? Solero? Mi fa piacere.
Gli albanesi per me sono come dei fratelli, visto che ne ho avute veramente tante di amicizie e adoro la loro simpatia, la loro ospitalità, poi, è una cosa molto rara, visto che ti trattano come un Re.
E poi oh, ho avuto più rapporti con ragazze albanesi che italiane
Enima
Gli albanesi sono o tuoi fratelli per tutta la vita perchè gli hai offerto una sigaretta una volta oppure degli incontri in cui pensi di perderla la vita, non ci sono vie di mezzo
Scrivi un commento
Non ci sono interventi da mostrare 😔
kaysee
Goduria? Goduria
kaysee
@SOLERO spoiler sì sono esploso anche io quando hanno fatto la callback a xeno 1
nuggets619
Non sapevo ci fosse la scheda del dlc, strano
SOLERO
Questo sì e Sunbreak no...