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Qual è il primo gioco che fareste provare a un non gamer/gamer occasionale per farlo appassionare ai videogiochi?

È una domanda molto meno banale di quel che sembra, dato che non basta consigliare un capolavoro (sarebbe facile dire Dishonored 2 oppure God of War), ma bisogna trovare quel gioco che riesce a fare capire a quella persona il potenziale di questo medium. E un titolo di un certo spessore come i due che ho citato prima sono già più complessi e magari poco accessibili a chi ha sempre giocato solo qualche arcade o party game. Open world? Potrebbe trovarlo troppo dispersivo. Avventura grafica? Non capirà il potenziale divertimento che i videogiochi offrono. Un gioco solo gameplay e nulla storia? Magari non capirà come i videogame riescono a raccontare una bellissima storia ma allo stesso tempo divertire. Il discorso è complesso.
Poi certo bisogna valutare i gusti del diretto interessato, però in linea di massima voi cosa consigliereste?

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Fosse per me farei iniziare tutti quanti con Ico:
Puzzle game molto semplice da gestire, lato artistico fuori scala tutt'ora oggi, con una narrazione tutta sua dove i personaggi si esprimono poco ma in maniera speciale

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Un player novello non può di certo approcciarsi ai videogiochi provando titoli troppo datati, perchè probabilmente non riuscirebbe a collegarli all'attuale periodo in una fase in cui tutto è spinto al massimo. Certi titoli Ubisoft potrebbero essere la chiave, per via anche della difficoltà, che con poco impegno può essere superata, ma mettendone un pò di più la soddisfazione potrebbe spingere un novizio a coltivare una nuova passione. Vedi le serie Assassin's Creed, Far Cry o Watch Dogs.

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Grim Fandango solo per vedere se riesce a finirlo senza una guida rotfl

 

Non è così difficile come enigmi, o almeno non ricordo di aver avuto tanti problemi. Sono più cervellotici gli ultimi Larry, si sono inventati cose assurde asd

 

@EddieMax90 non ho giocato Larry, non ne saprei parlare.
All'inizio gli enigmi di GF sono gestibili... Ma poi ricordo di aver avuto enormi difficoltà

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Mi è capitato di consigliare diverse volte il primo Watchdogs, sia per la libertà concessa nell'affrontare il gioco e sia per la rappresentazione di alcune zone di Chicago, riprodotte veramente bene. Se poi è interessato di sport, gli consiglierei ovviamente NBA 2K oppure Fifa, anche se qui non penso ci siano bisogno di consigli.

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consiglierei sicuramente qualcosa di 2d, probabilmente celeste oppure hollow knight. secondo me spesso si tende a sottovalutare le abilità che ha un "non giocatore". Certo, non li consiglierei a dei bambini proprio perché comunque il gameplay di base è comunque difficile, ma ho notato che di solito il problema principale che hanno i nuovi giocatori è con il movimento della camera più che con il gameplay vero e proprio, quindi personalmente non punterei molto a farli avvicinare con dei giochi/esperienze alla journey, bound e simili ma mi concentrerei su dei giochi a camera fissa

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It Takes Two.
È perfetto per iniziare a giocare, ti introduce a mille generi in maniera semplificata ed è ancora più divertente grazie alla sua componente coop

 

@Lapassionedelverogamer Titoli come i Super Mario 2D hanno meccaniche semplici da comprendere e gameplay sempre divertenti.
Anche le avventure grafiche possono essere un ottimo punto d'inizio, anche se son viste sempre di più come un genere appartenente a una nicchia. Purtroppo qui non sono un esperto e direi Monkey Island che stavo giocando in questo periodo, non è per niente complesso e ti fa capire che il media riesce a raccontare ottime storie attraverso personaggi simpaticissimi.
Sconsiglierei in assoluto gli RTS come un Company of Heroes in quanto risultano spesso incredibilmente complessi, rischi di far sentire a disagio quel poveretto che viene bombardato da informazioni e molla subiti perché si sente inadatto

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È una domanda che vedo spesso fare agli influencer e creator che trattano videogiochi.
E la risposta secondo me non è semplice, sicuramente un ottimo entry point potrebbe essere qualcosa di molto guidato e cinematografico come il primo The Last of Us, però appunto è un videogioco che sfrutta molto peculiarità proprie di altri media, quindi non rappresenta al 100% cosa può fare un videogioco, ma sicuramente è apprezzabile anche per questo ad un non videogiocatore. La mia ragazza iniziò a giocare seriamente proprio da TLOU in poi, e ora si spara pure roba come Sekiro tranquillamente. Va comunque detto che TLOU part2 invece sfrutta da morire le peculiarità del medium videoludico, ma a causa della sua natura di sequel non si può iniziare da quello.
Però se l'obiettivo è mostrare a chi non sa cos'è un videogioco la potenza del medium videoludico, serve qualcosa che sfrutti solo il medium, che racconti tutto tramite il gameplay e l'interazione senza nemmeno usare eccessivamente le cutscene, in tal caso le prime cose che mi vengono in mente sono le produzioni di Ueda: Ico, Shadow of the Colossus e The Last Guardian, non sono eccessivamente lunghi, non sono difficili, hanno obiettivi semplici ma raccontano tantissimo e tutto grazie al gameplay.

In ultimo va precisata una cosa fondamentale, per apprezzare un medium è sempre necessaria la volontà di conoscere quel medium, una persona in cui è completamente assente l'interesse, la sensibilità e la volontà per conoscere quel mondo continuerà ad esserne repulsa sempre e comunque, anche se gli piazzi davanti Ocarina of Time, non ne capirà mai la potenza, perché non sono interessati a capirla. Io vivo in un ambiente del genere, quello della campagna, dove la gente, anche nostri coetanei, schifano i videogiochi reputandoli cazzate per criaturi disagiati, e se da piccolo provavo a coinvolgere i miei vicini di casa in queste mie passioni poco ci mancava che non mi menassero, ma venivo comunque escluso e deriso, quindi accettiamo il fatto che tante persone non potranno MAI appassionarsi e nemmeno interessarsi ai videogiochi o ad altri media, a volte è mancanza di interesse, a volte di sensibilità.
A volte sono solo stronzi e tristi.

 

@Lapassionedelverogamer dipende pure quanto tempo uno ci passa sopra, se per giocare ai videogiochi uno non studia e non lavora c'è un problema, che non riguarda i videogiochi ma quella persona e una forma di dipendenza.
Comunque come ho detto ormai l'ostracizzazione riguarda solo determinate fasce sociali, ed è normale, anche il cinema ai suoi tempi veniva visto come una roba creata da Satana per traviare i giovani... poi col tempo le cose sono cambiate.

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Avrei qualche opzione, non sono in ordine di preferenza, la scelta dipende dalla persona che vuoi far appassionare.
1 Un gioco platform, magari un Kirby.
2 Un gioco semplice tipo che so, un Nintendogs.
3 Un gioco di combattimento, tipo un Naruto Storm, che ha pochi comandi e dopo poco si memorizzano.
Diciamo che sceglierei una di queste opzioni.

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Comunque, ci sono un paio di cosucce che ho capito facendo provare i videogiochi (e guardando video di chi ha fatto lo stesso esperimento [a tal proposito vi consiglio i video di Dadobax]) ai non gamer:
1)Non riescono a gestire la troppa libertà, li vedo spesso in difficoltà quando si tratta di orientarsi, anche quando hanno l'indicatore a schermo.
2)Allo stesso tempo, non c'è bisogno di chissà che varietà. Ho fatto provare Far Cry 5 a un non gamer e l'esperimento è andato inizialmente bene (tranne i problemi di orientamento e gestione della telecamera). Da lì ho capito che ciò che per noi è ripetitivo, per loro (essendo totalmente nuovo) è come un parco giochi virtuale. E anzi, meno meccaniche gli introduce e meglio è.
3) Gestione della telecamera. Alcuni non gamer non hanno problemi perché sono più giovani, altri invece li vedo in difficoltà a coordinare i comandi.
4)Li esalta prendere decisioni nei dialoghi. Più volte mi è stato detto "Oddio ma posso scegliere io cosa dirgli? Quindi è proprio diverso dal cinema"
5)Se i giochi non hanno una grafica un po' più realistica partono leggermente prevenuti. Ci può stare, capiranno con il tempo che la grafica non fa un gioco.
Davvero, se avete non gamer in casa fate questo esperimento perché secondo me può aiutare a prendere consapevolezza di che medium fantastico abbiamo tra le mani e di come viene visto all'esterno. E chissà, magari riuscite a fare appassionare qualcuno, che non fa mai male asd

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Allora io ho due cognati che di videogame non capiscono mallna beata minchia, ma su mario party superstar si divertono e si ammazzano tra loro, consiglio quest ultimo per l immediatezza, ci sta l esempio e il training prima di ogni minigame, ci stanno un mare di minigiochi e cosa importante basta schiacciare solo il tasto A per giocare e i direzionali per muoversi, niente telecamera e meccaniche strane ahsisi

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Diverse persone che conosco hanno cominciato ad approcciarsi ai videogames con Pokemon, io comunque sono dell'idea che i classici dei vari generi sono il modo perfetto per iniziare, quindi Mario e Crash per i platform lineari, Spyro per quelli con livelli aperti, Tekken per i picchiaduro, Zelda (non gli ultimi, consiglierei wind waker o twilight) per gli adventure, Final Fantasy 9 per i jrpg e Uncharted per un'avventura lineare/sparatutto/storydriven.

 

@Midrex Ho detto il 9 perchè il 7 per un nuovo giocatore può far storcere il naso la grafica con gli omini cubettosi, l'8 ha un gameplay che si discosta un po dal classico quindi no. Il 9 è perfetto perchè rappresenta il FF più classico e immediato, il 10 va bene anche, può essere meglio visto che non ha l'ATB, però forse la sferografia può spaventare a una prima occhiata, invece nel 9 basta equipaggiare roba e impari le abilità. Tra l'altro il 9 ha ancora la worldmap quindi ha un fattorecin più per far conoscere il genere classico, mentre il 10 comincia ad andare sulla linearità

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Partendo dal presupposto la persona in questione abbia quantomeno un portatile uscito negli ultimi anni (con eventuale mia consulenza per Steam, GoG, emulatori ecc) io punterei sul far giocare giochi immediati con meccaniche definite e stratificate: titoli come Super Mario Bros 3, Outrun 2006, il primo Portal, The Secret of Monkey Island, Hades, Castle Crashers, un platform 3D non troppo difficile (es.Spyro) ecc li trovo perfetti per catturare immediatamente l'attenzione della persona novizia aiutandola intanto a prendere confidenza con visuali, telecamera e quant'altro e a capire la grafica non sia tutto; partendo con il proporre una varietà di generi così per persona X sarà più facile capire cosa possa essere di suo interesse e da lì le cose verranno più naturali sisi
Sinceramente non proporrei mai subito titoli fortemente narrativi, chi non videogioca a mio avviso è meglio innanzitutto viva l'essenza più pura del videogioco, buttarlo subito su titoli storydriven/RPG/visual novel o giochi con tanta storia in generale trovo non sia l'ideale

 

Però è anche vero che se gli metti davanti un titolo come Hades potrebbe trovarlo un po' ripetitivo e troppo difficile. Dalla mia esperienza ho notato che i non gamer senza una grafica più realistica non riescono ad appassionarsi del tutto, non so il perché

 

@Lapassionedelverogamer Hades però ha una God Mode che lo rende alla portata di tutti, a quel punto puoi goderti la storia e apprezzare l'aggiunta graduale di meccaniche e dialoghi senza pensare di non essere all'altezza sisi
Sul fatto della grafica non realistica scoraggiante quello è comprensibile, chi non videogioca non è come noi che sappiamo la grafica non faccia il gioco, il giocatore occasionale ragiona in base alle novità... Ecco perchè è importante far provare tutto.

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Ci sono tanti giochi possibili tra quelli elencati anche dagli altri, secondo me uno degli Zelda ci starebbe benissimo, magari ocarina of time o anche il più recente botw che sono molto guidati e semplici, la serie va dritta al sodo e per me è la definizione esatta di videogioco e andrebbe bene per uno alle prime armi

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Per un neofita assoluto io andrei con un platform, tipo il primo Sonic, uno degli ultimi Kirby o anche Sackboy, titoli insomma facilmente approcciabili (anche per i controlli poco complessi), di difficoltà non troppo elevata e non troppo lunghi... meglio non frustrare già da subito asd
Non inizierei dagli FPS come suggerito da altri, poiché la visuale in prima persona non è per tutti, o comunque non per chi si avvicina al genere per la prima volta.

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Non avrei motivo di far provare un gioco a un non gamer, quindi skip

 

@Markuito90 non è detto che uno sappia che è un mondo che gli può interessare, io per esempio da piccolo non ero per niente interessato, poi il giorno che mi hanno regalato la ps1 è iniziato l'interesse che poi si è sviluppato sempre più. A volte uno/a non sa che una cosa gli può piacere finchè qualcuno non glielo fa provare sisi

 

@EddieMax90 e poi c'è anche bisogno che qualcuno gli trasmetta la passione. Un video su YouTube potrebbe fare anche il contrario perché utilizza termini troppo complessi e tecnici

Qual è il primo gioco che fareste provare a un non gamer/gamer occasionale per farlo appassionare ai videogiochi?